I migliori dischi del 2024 e altre amenità
Ci siamo tolti classifiche, liste, saluti e recap, per fortuna.
Anno nuovo, stessa vita. Tra una settimana fa e ora, non è cambiato assolutamente niente. Ci sono i buoni propositi personali, che possono essere utili per farci immaginare un cambiamento, ma di base le idee sono le stesse, forse le energie no, perchè sono state prosciugate dai convenevoli. Auguri, recap, brindisi, ricordi, nostalgie e altre cose ce le siamo levati e ora cosa ci rimane?
Si riparte con molto lavoro da fare e le gambe pesanti, mentre la testa è frenetica per quella che vuole essere una succursale di movimento e pensieri ma resta bloccata perchè diciamocela tutta, compresa questa settimana, sarà lentissimo rimettersi in moto con ordine e volontà. D’altronde i periodi morti sono anche quelli dove ci ritroviamo qui e per combattere il tempo, non ci resta che recuperare ciò che abbiamo perso nell’ultimo periodo. È un esercizio che facciamo spesso, necessario per non lasciare nessuno indietro e darci la possibilità di non rimanere inermi guardando tutto ciò attorno a noi. Un altro Natale ce lo siamo tolti, ora pronti con il felpino e le gite fuori porta per la santificazione della Pasqua, il tutto mentre c’è da togliere pure l’albero che fa un gran sporco e ci tocca spazzare per due ore.
Ci mancava giusto quel pezzo di merda dello zio Gerry per rendere tutto ciò più difficile, ma non aveva abbastanza soldi? perchè anche sta pagliacciata?
PARTIAMO CON UNA SERIE DI DISCHI CHE ABBIAMO ASCOLTATO NELLE ULTIME DUE SETTIMANE E SONO MOLTO INTERESSANTI, TUTTA ROBA PRODOTTA IN ITALIA, TENDENZIALMENTE SCONOSCIUTA MA CHE VA SENTITA E SUPPORTATA.
BBIIAANNCCOO - HABITAT
Bellissima l’idea di fare un disco ambient ma molto cupo che allo stesso tempo però non ti porta sconforto o fa uscire dai binari del tuo stato d’animo. È un ottimo esperimento sonoro, affrontatelo anche voi, ci troverete tante cose.
BEGA - STRIGOLI
Sembra una piccola e breve allucinazione del collettivo VA BENE - ne abbiamo già parlato diverse volte - e ci piace pensare che si muoveranno ancora in questi sentire musicali perchè sono passaggi sonori interessanti da scoprire. Lasciatevi andare, coraggio.
DEJE - SLEEPING WORLD
Un disco molto curato con una scelta sonora non banale e della ricerca. Non sappiamo esattamente quale può essere il percorso di questo progetto, ma siamo consapevoli che andrebbe ascoltato un paio di volte per apprezzarlo. Ecco, ora apprezzatelo anche voi perchè merita.
D.RATZ - DIO SI È FATTO OGGETTO
Questo disco è molto reale. Molto spesso la musica negli ultimi anni sembra essere diventata una questione di dettagli, piccoli, tecnici e spesso questa ricerca della cosa giusta crea un po’ di distacco tra chi produce e chi ascolta. O almeno così è per noi che invece qui dentro troviamo ricerca e autenticità, senza troppi patemi di dover piacere. Aspettiamo il vinile a questo punto e vi consigliamo di supportarlo.
EKBOM - EKBOM
Qui la testa fa veramente boom e Trento si conferma una delle città più interessanti della scena alternative post-hardcore/punk/emo eccetera eccetera. Il 2024 è sicuramente l’anno del metal, segnatevelo che non è una provocazione ma la pura è semplice verità.
GAZED - SPLIT WITH SATOR
Genova contro il resto del mondo, Genova e il resto del mondo. Split delicato ma selvaggio, due pezzi che ti riempiono e fanno godere notevolmente. Attendiamo un disco nuovo quest’anno ok?
GIOIA NERA - LA GRANDEZZA DEL NULLA
Un bel modo per rendere dire grazie al nulla, giustamente serve anche questo in quest’epoca fluida e digital. Scherzi a parte, c’è tanto rumore che ti viene dentro ascoltando questo disco ed è impossibile rimanerne delusi.
GIULIOMARIA - UOMINI ALBERI / PERDONATI
Son due canzoni diversamente pop che ti entrano nel cervello. C’è
KANFORA - DEMO
Super! Musica disinibita per cuori anoressici, c’è anche un po’ di sporcizia e tanta anima, senza risultare stucchevole o banale. Noi, molto gasati, loro da vedere dal vivo presto.
LEFT THIS PLANET - DEMO
Sarà che abbiamo una passione per il midwest-emo ma questa raccolta di demo, con tratti prevalentemente post-rock non è male, anzi. Attendiamo un vero e proprio disco di questo gruppo Toscano.
OIDA - NEL VUOTO LUCE
Raffinato disco che ha molte sfaccettature e una buonissima scrittura. Sono 6 canzoni che ti tengono incollato all’ascolto, adesso c’è sincera curiosità nel capire come verrà portato dal vivo.
POLIPI ALLA GOGNA - PAG.1
Ecco, se non avete fatto nessun viaggio durante le festività, prendetevi venti minuti per ascoltare questo disco. Una volta finito, prendetevi altri 20 minuti. E poi altri 20 minuti. È bello trovare progetti capace di realizzare opere del genere nel 2023, speriamo anche nel 2024. Fico.
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SCALAVAMO TORRI - EPHEMERAL ABODES
Questo disco ha tante idee e ci piace per quello. Siamo curiosi di capire quali saranno i prossimi lavori e soprattutto di vederlo suonare dal vivo. Potrebbe essere un qualcosa che esploderà durante l’anno, continua così.
SENJO SAMA - DEMO
Oh qualcosa di sperimentale che non fa il giro e va preso così, come viene. L’intenzione mi sa che è proprio quella di farci male e noi, non potevamo che buttarci a capofitto nell’ascolto di queste demo. Fatelo anche voi, Terzigno prossima capitale della cultura Italiana.
TUISKU - IKIRU
Disco ricco di collaborazioni e colori, prodotto sapientemente e con scelte stilistiche molto gustose. Un lavoro pensato e ben fatto, cosa non da poco visto il periodo in cui viviamo.
Adesso tocca a voi, oppure alle vostre conoscenze che fanno musica. Rimbocchiamoci le maniche e scaviamo, scaviamo, scaviamo. Siccome ci siamo tolti quest'ansia delle liste di fine anno, dove abbiamo sicuramente dimenticato qualcosa, in questi giorni stiamo pescando tutti i form compilati, dischi inviati, materiale inedito eccetera, e allora ci siamo detti bene, adesso tocca a voi e noi ascoltiamo. Ti basta cliccare su questo link per mandarci la roba, basta spazzatura digitale!
Una giovane ballerina che danza tra il 2023 e il 2024 - significato totalmente casuale - è la cover di @liviadaqui per la nuova puntata del nostro @megadrop3000 che ci piacerebbe rendere anche un vero e proprio appuntamento radiofonico (ci stiamo attrezzando, non è semplice). Solita carrellata di musica uploadata direttamente da casa proprio per te, senza tanti filtri o strategie di comunicazione fallimentari con cui qualche professionista pensa di rubare soldi. Raccolta, cuffie, spingere play e godersela. Fine.
Ah, se poi non avete voglia di stare lì a perdere del tempo c’è la nostra radio da salvare dove abbiamo messo 20 nuove canzoni dirattemente dal 2023 e non solo, poi nei prossimi giorni lo pubblichiamo perbene. Intanto, ve le spariamo direttamente qui.
Per fortuna non abbiamo generato nessun tipo di immagine, canzone e commento con l’intelligenza artificiale. Questo è frutto del nostro lavoro di ricerca avvenuto fieramente durante le vacanze invernali, che chiaramente non odiamo e scherziamo, ma che delle volte ci provocano un gran senso di nausea, soprattutto quando devi ritrovarti con le persone che non vedi tutto l’anno e dirti che va tutto bene, anche se non va tutto bene. Ti basterebbe dire che non va bene, ma soffri troppo i convenevoli per rendere le giornate altrui uno spettro delle tue riflessioni quindi che si fa, si evita, ci si trascina e si arriva a giornate come quella di oggi. Dove fuori per le strade non c’è nessuno e per fortuna puoi riposarti veramente, senza il dovere di salutare o vedere alcun essere vivente. Detto questo, scriveteci a @collettivohmcf che è poi il link instagram, mentre sotto c’è il pulsante per iscriversi a questa newsletter. Ci sono una marea di cose da sentire e fare nelle prossime settimane, un caro saluto. Ah, auguri.